Bartending Spirits

Il gin,appunti dal bar

Tanti (forse troppi) i gin in commercio. Spesso la richiesta dei clienti si restringe di molto.

Una piccola guida, senza pretese di completezza delle etichette più dffuse (o quasi)


[SCT] Tanqueray Gin secco, composto da solo 4 botaniche (ginepro, coriandolo, liquirizia eradice di angelica)
[SCT] Tanqueray Ten Gin ottenuto da 4 distillazioni in un piccolo alambicco a vapore degli anni ‘30 chiamato Tiny Ten. Alle classiche botaniche del Tanqueray base, vengono aggiunti camomilla e agrumi freschi, rendendolo un po’ più fruttato.
[SCT] Tanqueray Sevilla Gin di colore ambrato prodotto aggiungendo alle classiche botaniche, le arance di Siviglia, rendendolo un prodotto fresco, leggermente aspro e dolce.
[SCT] Tanqueray Rangpur Gin che prende il nome da un raro e particolare tipo di lime di color arancione
proveniente dall’India particolare perché acidulo come un lime ma succoso come un mandarino. Inoltre alle classiche botaniche vengono aggiunte foglie di alloro e zenzero. Il tutto crea un gin fresco e dissetante con aromi fruttati.

[ENG] Bombay Dry Original Il primo originale della famiglia Bombay nato nel 1761 per infusione a vapore in alambicchi Carter-Head di 8 botaniche (liquirizia, coriandolo, ginepro, mandorle, cassia, angelica, scorze di limone e iris). Gusto classico e secco.
[ENG] Bombay Sapphire A differenza del primo gin della casa, al Bombay Sapphire vengono aggiunte
2 botaniche, i grani del paradiso, chiamato anche più comunemente pepe di
Guinea, e il Piper Cubeba, più comunemente pepe di Giava. Rimane comunque un gin
secco, solo leggermente più fruttato dell’original.
[ENG] Bombay Amber Questo gin è stato lanciato dalla casa nel 2015, aggiungendo alla ricetta del dry
original la noce moscata, orange bitter e cardamomo nero. Viete poi fatto riposare in botti che avevano contenuto vermouth francese conferendo al gin un colore giallo paglierino e un gusto più speziato
[ENG] Star Of Bombay La punta di diamante della casa, prodotto premium nato aggiungendo alla ricetta del bombay sapphire 2 botaniche, il bergamotto e i semi di ambretta. Risulta un gin delicato, appena fruttato, che esalta al massimo le note aromatiche del bombay.
[ENG] Gordon’s Premium Pink Prodotto particolare, nato da una ricetta originale del 1880 della Gordon’s. Il gusto appare fruttato e appena dolce, dato dall’infusione in alcool di cereali, di diverse botaniche tra cui spiccano su tutte lamponi, fragole e ribes e che donano al gin un colore rosa chiaro.[FR] Citadelle Gin francese prodotto nella città di Cognac con un alambicco charentais, solitamente utilizzato per distillare Cognac.
Composto da 19 botaniche, al palato colpisce subito il ginepro, per passare poi alle note più aromatiche delle altre botaniche e a quelle agrumate, culminando in un finale più secco e speziato.
[IT] Malfy Gin Rosa Gin che dal colore può fare pensare ad una strategia di marketing, ma invece è un prodotto veramente interessante creato lasciando in infusione nell’alcol neutro per 36 ore le
bacche di ginepro e distillando sotto vuoto a bassa temperatura le altre 6 botaniche (pompelmo rosa, rabarbaro, limone, coriandolo, iris e radice di angelica), procedimento che dona al gin il suo colore rosato e il forte odore agrumato. In generale, un gin morbido, dolce ma anche acidulo, ottimo per un gin-tonic dissetante.

“I can’t be no-one else / I’m feeling supersonic / Give me gin and tonic” (Non posso essere nessun altro | Mi sento supersonico | Dammi un gin tonic) (da “Supersonic” degli Oasis – 1994)


[IT] Malfy Gin Con Arancia Questo gin, vede come protagonista le arance rosse di Sicilia, le cui bucce sono messe in infusione con alcol, pressate ed unite al ginepro e le altre botaniche prima di essere distillate col metodo sottovuoto. Il gin risulta di colore arancio vivace. Al naso si sentono principalmente le note agrumate, in equilibrio tra il dolce e l’amaro. Il sapore è dolce e fresco.
[IT] Macaja Cask Gin Gin artigianale, che nasce con l’idea di racchiudere in se millenni di storia di scambi commerciali tra Liguria e Piemonte, attraverso la “via del sale”. La Bocchino, casa produttrice del gin, ha selezionato 36 botaniche per racchiudere nel distillato la biodiversità tra Liguria e Piemonte. Il gin infine viene affinato in piccole
barrique da 140 litri per 6 mesi conferendo al gin eleganza.
Il gin risulta speziato, fresco e appena dolce, con note floreali e agrumate.
[IT] Gin Mä Gin Ligure, precisamente di Genova, il primo al mondo che usa il basilico come botanica. Dal gusto morbido, aromatico, fresco e deciso, con richiami di erbe mediterranee e fresche sensazioni di basilico.


[IT] Gin Portofino Dal nome, si può subito intuire che è un gin ligure, nato per omaggiare la bellissima Portofino. 21 sono le botaniche che lo compongono, di cui alcune coltivate e raccolte a mano sul monte di Portofino, selezionate attentamente per creare un gin fresco e con aromi mediterranei.
[IT] Gin Z44 Di origine Trentina, in questo gin domina il ginepro, ammorbidito delle arance dolci mediterranee e dalle note floreali e balsamiche delle piante alpine ( viola, achillea, millefoglie ) il tutto diluito con acqua pura delle Alpi. Il gin trae la sua personalità dalle linfe rosse estratte dalle pigne del cirmolo, dando al gin note balsamiche fresche e intense e durature.

[ESP] Gin Mare Nato nel 2007, questo gin si è subito fatto notare per le sue particolarità. La distilleria di Villanova I La Geltru (Spagna) ha voluto creare un gin dal gusto mediterraneo, utilizzando tra le diverse botaniche, 9 in particolare, il rosmarino, il basilico, i limoni, le arance e le olive. Le olive, in particolare, rendono il gin Mare unico ogni anno perché l’acidità del frutto è sempre diversa. Al naso risulta erboso e il ginepro e il timo dominano. Il gusto è ovviamente mediterraneo, deciso ed equilibrato.
[ESP] Gin Mare Capri Realizzato nel 2020 per il decimo anniversario del Gin Mare, questo gin è un edizione limitata che la casa ha voluto fare ispirandosi per l’appunto a Capri e i suoi sapori. La differenza dal Mare classico, è la presenza del bergamotto e dei famosi limoni di Capri che lo rendono più fresco e acidulo.
[ENG] Gin London n°1 The London n°1 nasce dall’infusione e macerazione in alcool di altissima qualità di 12 botaniche, successivamente distillate per tre volte con metodo tradizionale in alambicchi Pot-Stills, gli unici utilizzati per la distillazioni in piccole quantità. Dopo la distillazione, viene fatto riposare per tre settimane. Particolare che colpisce di questo gin, è il colore azzurro, dato dall’infusione di fiori di gardenia e olio di bergamotto. Al naso risulta fresco e speziato, dove oltre al ginepro, si può sentire un leggero odore di tè Earl Gray. Il gusto risulta morbido, fresco, strutturato ed equilibrato. In generale, è un gin che nonostante la sua importante gradazione, risulta soave, con finale lungo e rinfrescante

„Può non esserci colpa ma ci saranno pensieri. E per i pensieri c’è il gin.“ —  Nicholas Monsarrat scrittore 1910 – 1979


[ENG] N°3 London Dry Gin N°3 non è solo il nome di questo gin eccezionale, è anche il n°civico dove ha sede la Berry Bros and Rudd, la casa produttrice, il numero dei principali botanicals vegetali (angelica, pompelmo e arancia) e di quelli speziati (ginepro, coriandolo
e cardamomo). Si sale di un numero, solo per dire che è l’unico gin ad aver vinto per 4 volte come miglior gin al mondo all’International Spirits Challenge. Particolare interessante,è che la casa produttrice fa produrre il distillato in Olanda dalla Dekuyper Royal Distillery, azienda famigliare e maggior produttrice di liquori al mondo. È un gin d’altri tempi, come si facevano una volta, molto secco e schietto, senza molte sfumature, ottimo per un bel Martini Cocktail.

[SCT] The Botanist. Gin che vuole rappresentare l’isola di Islay, paradiso della distillazione di whisky
scozzesi torbati. The Botanist è prodotto con ben 22 botanicals tra erbe e fiori raccolte a mano sull’isola. È un gin complesso, unico, per intenditori. Al
naso è un esplosione di aromi che spaziano dal ginepro al mentolo, a note
speziate di coriandolo e anice e accenni agrumati. Morbido,fresco e lunghissimo nella persistenza.

[ENG] Bulldog Gin Nato nel 2007 dalla passione di uno statunitense bancario che preso dall’amore per i distillati, ha voluto creare il suo gin. Data la sua ricetta originale alla Langley Distillery (Inghilterra), è riuscito a dare vita ad un London Dry Gin che si è fatto notare fin da subito per la qualità del prodotto. Fatto con 12 botaniche provenienti da tutto il mondo, ginepro toscano, coriandolo
marocchino, lavanda francese, foglie di loto cinesi, questo gin fa 4
distillazioni, durante l’ultima delle quali vengono aggiunte le botaniche.
Prima dell’imbottigliamento viene fatta abbassare la gradazione con acqua del Galles. Gusto speziato e ottima morbidezza. Al naso prevale il ginepro bilanciato però con le altre erbe e spezie.
[SCT] Hendrick’s .Hendrick’s gin è il risultato della combinazione di 2 gin, uno distillato in un alambicco Carter-Head e uno in un piccolo alambicco del 1860, entrambi distillati
almeno 12 ore. La ricetta prevede l’utilizzo di 11 botaniche, alcune delle quali sono fatte macerare nello spirito per 24 ore oppure bollite mentre le altre semplicemente cotte a vapore e poi infuse. A queste 11, prima di imbottigliare il prodotto, viene aggiunta l’infusione di petali di rosa della Bulgaria e cetrioli tedeschi. Nasce così un gin fresco, intenso, delicato e di grande equilibrio.

[SCT] Jinzu Il suo nome non fa di certo pensare ad un gin, bensì ad un liquore Giapponese, ed invece è l’unione tra l’arte scozzese nel distillare e botaniche tradizionali del Sol Levante, che assieme danno vita ad un prodotto delicato, elegante ed avvolgente. Per creare questo eccezionale gin, vengono distillate per prime ginepro, coriandolo e l’angelica, poi vengono aggiunte yuzu e fiori di ciliegio. Infine il distillato viene unito al sakè e diluito con acqua scozzese demineralizzata, sino a raggiungere la
gradazione desiderata. In generale un gin morbido e speziato.
[DE] Monkey 47 Il gin Monkey47 è prodotto in Germania, nella Foresta Nera. Esso è uno dei tanti gin artigianali nati durante il Boom del distillato di questi ultimi anni. Con ben 47 botaniche raccolte a mano tra la Foresta Nera, le spezie indiane e il bianco spino inglese, è uno dei pochi gin ad essere così aromatico. Questi profumi vengono mantenuti intatti
grazie al fatto che il gin non viene filtrato ed inoltre segue un periodo di affinamento in contenitori di terracotta. Al naso ti porta subito in un bosco pieno di profumi, mentre in bocca è deciso con sapori che si alternano tra spezie, ( ben 6 tipi di pepe ) , fiori e erbe.

Nessun uomo è felice, da sposato, se deve bere del gin peggiore di quello che era solito bere da scapolo. Henry Louis Mencken


[USA] N°209 Il n°209 è un gin artigianale statunitense nato nel 2000.
209 è anche il numero di licenza che il governo federale ha attribuito alla vecchia distilleria e per questo hanno voluto chiamare così il gin. Viene fatto distillare per ben 5 volte, in modo tale che la sue 7 botaniche, tutte
di primissima qualità, possano esaltare ancora di più le loro qualità aromatiche e gustative. Gin morbido, rotondo che ad un primo assaggio risulta molto agrumato, con il cardamomo e le scorze di limone che prevalgono su tutto. Finale lunghissimo con ritorni di arancio e zenzero.[ESP] Cubical al Mango, è prodotto con il grano di alta qualità inglese e acqua di sorgente. Viene fatto distillare 3 volte l’alcol, dopo di che vi vengono infuse e distillate le botaniche ed infine avviene l’infusione del mango, che dona colore, profumo e sapore. Al naso risulta agrumato e tropicale, mentre al palato è aromatico, morbido e leggero.

[JP] Nikka Coffey Gin Diventata famosa per i numerosi premi vinti come whisky migliori al mondo, la Nikka Distillery sta rivoluzionando anche il mondo del gin. La casa Giapponese distilla orzo e mais, in un alambicco a colonna Coffey del 1830, importato dalla Scozia nel 1963, utilizzato precedentemente per la produzione di whisky. Il Gin Nikka è composto da 11 botaniche tra cui 4 agrumi giapponesi, pepe sansho, succo di mela e altre botaniche tradizionali. Il risultato finale, è un gin dal gusto molto morbido, fresco e agrumato e dal profumo fruttato, fresco, con note di mela e agrumi e lievi sentori di pepe.

Attenzione: work in progress. Probabilmente altri gin verranno aggiunti… Keep in touch!

Alessandro Grasso

La passione di Alessandro per il bar nasce con i racconti del nonno e delle sue esperienze
nei migliori hotel Montecarlo.   Matura poi con i corsi A.I.B.E.S. , frequentati subito dopo il diploma, del quale entra a far parte come barman nel 2017. Dal 2016 al 2020 fa importanti esperienze dietro il banco del Venus Bar del prestigioso Grand Hotel ***** di Portovenere, al The Wellesley Knightsbrige Hotel ***** di Londra e infine al Casinò di Montecarlo. Attualmente ricopre il ruolo di Capo Barman al Terrace
Loung Bar del Diana Grand Hotel **** di Alassio.

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