La dolce Provenza è sicuramente una delle regioni più suggestive della Francia, il jet set internazionale passa da qui, ma é anche luogo di scoperta e di emozioni. I suoi campi di lavanda, le spiagge assolate, i suoi vini rosè, la natura ed i piccoli villaggi tenuti come dei gioiellini, ne fanno la meta ideale per miriadi di turisti. Protagonista, nel corso degli anni, di innumerevoli film ed altrettante storie d’amore che ne hanno fatto un luogo mitico ed incantevole. Dal sud della Francia vogliamo partire per un tour che ci riporti ai sapori e profumi di queste terre, passando, come sempre, dai cocktail creati per l’occasione da barmen autorevoli.
Luca Rapetti é un appassionato di storia e sempre alla ricerca di nuovi libri per la sua collezione di cocktail book vintage, nel 2014 Luca si è trasferito a Londra per continuare il suo percorso di ospitalità; portandolo in hotel prestigiosi come Ritz, The Lanesborough, Brown’s Hotel e L’oscar London. Attualmente ricopre il ruolo di Bar Manager presso Shangri-La Hotel At The Shard, dove è responsabile del Gong Bar, il cocktail bar più alto dell’Europa occidentale. Dal 2015 collabora come editorialista per BarTales, rivista italiana di bartending, concentrandosi sulla storia del bartending e sulla ricerca di cocktail classici. Recentemente è stato nominato ufficialmente Curatore della United Kingdom Bartender Guild, una delle più antiche associazioni di bartender del mondo, con l’obiettivo di riportare alla luce l’archivio storico dell’associazione. Negli ultimi anni è in giuria per il London Spirit Competition. Luca ci propone il suo drink:
Melange d’Azur
Di Luca Rapetti
60 ml By Ott Cotes de Provence Rose’
15 ml Chartreuse Gentiane
10 ml Aceto di Ratatouille (soluzione sottaceto di carote, barbietole e pomodorini)
10 ml cordiale di succo di melograno
30 gr melone Cantaloupe
shakerato e filtrato con passino, straight-up, servito in coppetta da cocktail e decorato con twist di arancia e fettina di Pomodoro ciliegino
Andrea Brunello, partendo dalla stupenda Venezia, ci accompagna in Francia, promettendoci una esperienza sensoriale completa, coinvolgendo tutti i sensi: gli occhi chiusi, accarezza con le dita delicatamente l’erba del vassoio, percepisci il profumo leggero della lavanda.. ora apri gli occhi ! Ecco che arriva l’estetica delicata contrastata con tinte che richiamano i colori della primavera e dell’estate in Provenza e nel sud della Francia che tanto hanno ispirato giganti della pittura. Assaggia delicatamente avvicinando la bocca ti immergerai in un profumo morbido e dolce.
Provessence
Di Andrea Brunello
5 cl Blu Flower Tea infuse
2 cl Cognac Hennessy VS
1.5 cl Vodka Grey Goose aromatizzata Lavanda a freddo (home made)
0.5 cl Grand Marnier
0.5 cl Lillet Blanc
2 cl Succo Limone biologico filtrato
1,5 cl Siple Syrup (home made)
1 cl albume d’uovo
1 bar Spoon Crème de cassis
4 gocce di Orange Bitter
si prepara nello shaker e si serve in un ampio bicchiere “old fashioned”, dopo, averlo filtrato (double strain), ed in caso di temperature oltre i 30°, si può usare un piu capiente tubler e completare con fever tree mediterranean tonic.
Guarnire con fiore di lavanda fresco, ciuffo di menta, petali di fiori secchi edibili (in superfice), crusta di fiori secchi di lavanda, fetta di Limone biologico, peel di limone edibile
Foto : Andrea Brunello
Location : Santa Croce Boutique Hotel 4*S Venezia
Special Thanks to : Elisabetta Vianello Hotel Manager
Giuseppe Assenza, bartender siciliano, ha il suo cocktail bar “Officina 31”, nel centro storico di Ragusa Ibla. Nel 2020 ha partecipato alla finale “Miscelatore Futurista”, organizzata da Cocchi, e quest’anno è stato nella top 50 di World Class. Ci porta nel suo personalissimo viaggio alla scoperta del sud della Francia, conosciuta anche con il termine francese di Midi. Il suo é un drink estivo, dal perfetto equilibrio tra dolce e acido, al sapore di frutti rossi, basilico, pomodoro e zenzero, con l’armagnac che da struttura e il macaron che si sposa molto bene con il resto degli ingredienti. Ad ogni sorso si può assaporare l’atmosfera delle zone meridionali della Francia.
MIDI
Di Giuseppe Assenza
45 ml shrub mirtilli,pomodorini,basilico e aceto di riso
45 ml armagnac
A colmare ginger beer
decorazione: foglia di basilico e macaron al cioccolato bianco
Si prepara direttamente nel tumbler alto. Dal basso tenore alcolico, questo drink ha un gusto dolce-acido
Marina Milan ha mosso i primi passi in Liguria, per la precisione a Varazze, nell’american bar “la tana” di proprietà dello zio. Nella sua carriera, lunga e piena di successi, si ritrova l’amore e la passione per il lavoro nel mondo del bartending e dell’associazionismo. A partire dallo storico Classic Cocktail Club fondato dallo “zio” Franco Zingales, passando per AIBES ed ABI. Nel drink che ci propone si sente tutto l’amore per la Provenza ed i suoi profumi. Ci confessa infatti che “creare un profumo è molto simile alla creazione di un drink, per cui quando posso, mi reco nelle maison di questa regione per sbizzarrirmi tra le varie essenze e compormi il mio profumo”.
BOULEVARD FRAGONARD
di Marina Milan
5 cl gin generous purple
2 cl sciroppo ( home made ) di lavanda-viola-rosa
3 cl vermouth classico ( bianco ) del professore
Il tutto shakerato, versato in coppa ed allungato con 5 cl di champagne Collet brut
Si completa con vaporizzazione di alcolato alle erbe provenzali ( home made )
Lavorare e vivere in costa azzurra vuol dire anche respirarne l’atmosfera e conoscerne i prodotti. Se nel mondo del beverage il gin la sta facendo da padrone, la costa azzurra e la Provenza non sono da meno, partendo anche da un patrimonio di profumi e sapori non indifferente. Per preparare questo fresco long drink estivo mi sono affidato alle note speziate calde e sapide del gin 44° N , non a caso nato a Grasse, famosa nel mondo come la città dei profumi. E la produzione di questo distillato casa è la maestosa distilleria di profumi Bertrand & Fils, risalente al 1820. A seguire gli agrumi, con in testa i famosi limoni di Mentone, uniti alle arance locali. Sebbene Marsiglia sia riconosciuta come il luogo di nascita del Pastis, Saint-Tropez fu una delle primissime città a lanciare il proprio Pastis, mont Pécoulet nello stesso anno di Ricard e Pastis 51. 70 anni dopo, creato da “Tropeziani“ doc, il pastis 12/12 di Saint-Tropez vuole far rivivere questa tradizione coniugando tradizione e modernità. Il tocco finale é nella presentazione: servito in uno splendido tumbler della linea “America ‘20s” di Bormioli Rocco, il drink va decorato con fiori di Lavanda
TROPEZIENNE
Di Luca Coslovich
4 cl. 44° Gin
1 cl. 12/12 Pastis
5 cl.Mix agrumi limoni e arance di Mentone
2 cucchiaini di miele ai fiori di lavanda
gocce di stillabunt magic velvet
Shaker con ghiaccio,servito con ghiaccio in tumbler“America ‘20s” di Bormioli Rocco
Un aperitivo semplice e rinfrescante, da sorseggiare davanti ad un campo di lavanda o in un bistrot di Grasse. O, perché no, sul lungomare di Villefranche.
Sulla spiaggia abbandonata /
Conchiglie e crostacei /
Chi avrebbe mai pensato! Deplorare la perdita dell’estate /
Chi è andato da allora ..
(Brigitte Bardot, La madrague)
articolo uscito su BEYOND TASTE