bollicine d’autore

Si capisce subito quando una persona ama quello che fa. Lo si capisce da come ne parla, da come ascolta i giudizi, da come cerchi sempre di migliorare. E dal risultato del suo lavoro.

Io l’ho capito anni fa, quando l’ho conosciuta ad una fiera a Rimini, che Florence Guyot amava lo Champagne ed il suo lavoro. Allora lo vendeva (e lo vendeva bene), oggi lo produce e lo fa ancora meglio.

Figlia d’arte (suo padre, grande persona che ricordo sempre con affetto, commerciava in vini e liquori) le ha trasmesso l’amore per il buo gusto e per l’Italia (non a caso la mamma è italiana).

Perennemente in giro tra Italia e Francia (a meno che sia a fare immersioni in qualche caldo mare tropicale), Flo non perde mai l’entusiasmo in quello che fa, e riesce sempre a coinvolgere chi le sta intorno, creando spesso eventi memorabili senza avere il budget delle grandi “maison”. Ho partecipato ad alcune fiere ed eventi con Florence, e devo dire che riesce sempre a fare uscire ” l’esprit”. Ogni volta riesce a differenziarsi, stupire e divertire, circondandosi di persone e prodotti speciali

Il suo ‘debutto’ come protagonista, l’ha vista surclassare, con il suo millesimato, maison ben più conosciute ed affermate in una degustazione al buio che ha vinto. (‘Alcuni millesimati decisamente importanti come il 1995 Blanc de Millenaires di Charles Heidsieck o il 1999 di Salon o anche la Cuvée des Enchanteleurs 1998 di Henriot hanno stupito ma non solo: spesso maison meno note ci hanno regalato belle sensazioni e anche emozioni inattese: due per tutte, entrambe declinate al femminile, e cioè Marguerite Guyot con la Cuvée Exstase 2002‘ …- da scatti di gusto – )

Ma anche gli altri ‘petali’ della Margherita no lasciano indifferenti:

Dai nomi sensuali :

Tre cuvée in purezza, 100% pinot noir, o pinot meunier o chardonnay, differenti passaggi in cantina, e diversi tempi sui lieviti, differenti risultati, tutti da provare.

Un rosè che comprende i tre vitigni, ed un millesimato (di cui sopra) che esce solo nelle annate in cui ne vale la pena.

Gli champagne di Florence non li trovate ovunque. Solo alcuni fortunati ristoranti riescono ad averlo.

Ma vale la pena cercare, oppure cercare di ordinarli on line. Non ve ne pentirete!

http://www.champagnemargueriteguyot.com/

Autore

lucabarman@gmail.com

Bartender del casino di Monte.Carlo, autore di alcune pubblicazioni, collaboratore di testate girnalistiche e aziende beverage. Webmaster del sito www.thecybartender.com , on line dal  1997

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