Continuo a non capire cosa pensi chi decide di aprire un locale pubblico.
Non mi riferisco a chi lo fa, dopo aver fatto anni di esperienza nel settore,
mi riferisco a chi decide di aprire un bar ( o ristorante, o simili),
avendo fatto fino al giorno prima un lavoro completamente diverso.
Personalmente penso che la legge Bersani, a suo tempo, abbia fatto
danni incalcolabili, liberalizzando un mercato che in realtà era già in bilico,
e che ora è sovraffollato. Invece di aumentare le possibilità ha abbassato
la qualità dell’offerta , in un paese in cui il turismo ha una voce importante
, beh…complimenti.
Ci troviamo oggi in una situazione allarmante…si moltiplicano i locali pubblici
(ma non la clientela, attenzione) ,la lotta si fa al ribasso dei prezzi (e quindi della qualità),
ed alla fine la maggior parte non sopravvive , non avendo i margini e le competenze
per poterlo fare.
Quindi si vende ( o si svende) , e sotto un altro, che pensa di essere
molto piu in gamba del precedente, e che farà la stessa fine.
I tempi cambiano a seconda di quanto si abbiano “le spalle coperte”.
A questo punto la domanda viene spontanea: ma perchè nessuno chiede consigli
o consulenza a chi questo lavoro lo conosce bene?
All’estero succede molto spesso. In Italia solo a qualche “illuminato” viene l’idea
di chiedere aiuto, avendo la consapevolezzza di non essere in grado autonomamente.
A conti fatti, spendere qualche migliaio di euro prima, farebbe risparmiare molto
di piu dopo, se non addirittura salvare l’attività.
Sapere come realizzare un locale (prossimamente vedremo l’aspetto ditte
di arredamento / architetti), velocizza i tempi di realizzazione prima, ed aumenta
il fatturato dopo. Liberi di non credermi, ma un banco bar ben fatto riduce le
perdite di tempo (e di guadagno) ed ottimizza il lavoro, ed il personale.
La scelta dei prodotti, dei fornitori, dell’immagine, del servizio, dell’accoglienza
e mille altri dettagli sono quelli che, una volta avviata l’attività faranno la differenza.
Sono quelle cos che fanno la differenza tra l’andare al bar a bere una cosa e l’andare al BAR.
Ovviamente il discorso è lo stesso per i ristoranti.
Ho avuto recentemente un esperienza diretta in cui ho visto “buttare”
milioni di euro (milioni veri, letteralmente) per incapacità e presunzione…
Locale costato tantissimo, location discutibile, materiali inadeguati,
spese completamente sbilanciate, offerta sbagliata, e per finire incapacità
a gestire il personale.
Esempi come questo, anche se magari meno eclatanti, ne vedo spesso,
e la domanda è sempre la stessa:
Perchè!!!??
Qualche piccolo consiglio a chi decide di intraprendere una attività di ristorazione:
– non aprite una attività di ristorazione
– se proprio non riuscite a farne a meno, chiedetevi perchè
volete passare un mucchio di ore (ma davvero tante) , in piedi, a contatto
con gente che normalmente non frequentereste, ad ascoltare lamentele e “scazzi”
– se ancora siete del parere… Ripensateci
– ancora li? Ok, allora cominciate a studiare, c’è tutto un mondo intorno alla ristorazione
– dovrete poi rispondere ad alcune domande… Perchè??? , Cosa pensate di offrire di
diverso dagli altri? Perchè i clienti (almeno abbastanza da non farvi andare in bancarotta)
dovrebbero scegliere voi. Siete sicuri di poter soddisfare i bisogni dei vostri clienti?
– lo sapete perchè una bibita in un bar ha un prezzo ed in un altro costa molto di piu?
(e non necessariamente la gente va dove costa meno, anzi)
– avete intenzione di fare anche dei cocktail? (ma sapete cos’è un cocktail?)
E mi fermo qui, ma potrei andare avanti per ore…
Ricapitolando, se davvero siete così pazzi da voler avviare un attività in Italia
(in particolare), non partite da perdenti, affidatevi ad un professionista che vi segua,
vi consigli e vi faccia risparmiare e guadagnare.
La mia esperienza mi dice che questo appello cadrà nel vuoti (tranne per alcuni illuminati),
perchè so che molti pensano di saperla lunga o di essere piu furbi.
La stessa esperienza mi dice, che costoro andranno ad ingrossare le fila di quelli che svendono…
Se invece pensate che un aiuto non vi farebbe male…contattatemi via email, senza impegno.
Buon lavoro!