I rotoli di Exchequer dei re medievali erano i registri delle entrate e delle spese reali e per coloro che sono interessati alle bevande sono spesso pieni di riferimenti talvolta allettanti e talvolta molto dettagliati al vino, alla birra e, in seguito, agli spiriti.
La voce in questione in questo caso registra: “To Friar John Cor, by order of the King, to make aqua vitae VIII bolls of malt.” ( “Et per liberacionem factam fratri Johanni Cor per preceptum compotorum rotulatoris, ut asserit, de mandato domini regis ad faciendum aquavite infra hoc compotum, viii bolle brasii.-A fra John Cor, per ordine del re, per realizzare malto aqua vitae VIII)
Gli storici concordano ampiamente sul fatto che, riferendosi specificamente all ‘”acquavite” e al riferimento al malto (orzo) per farla, Fra John Cor o uno dei suoi confratelli devono aver fatto della distillazione.
Aqua vitae significa “acqua della vita” in latino come in gaelico ” uisge-beatha “, che successivamente è stato anglicizzato come “whisky”. Questa menzione del 1494 segna il primo scritto di whisky – o almeno di distillazione – in Scozia.
Naturalmente non vi è alcuna prova del tipo di spirito che Padre Cor stava producendo.
Non era certamente “scotch” nel senso in cui lo conosciamo oggi, non vi è alcuna indicazione che fosse invecchiato in botte per esempio e certamente non per un certo periodo di tempo.
E dato che le persone del Medioevo tendevano a preferire i loro vini chiari e limpidi, è molto probabile che anche i primi spiriti fossero chiari, mentre i distillati scuri che apprezziamo oggi erano considerati indesiderabili nello stesso modo in cui Dom Pérignon avrebbe in seguito cercato di eliminare le bollicine dal suo vino.
Il distillato finale sarebbe stato anche aromatizzato con erbe e spezie e quindi, in un certo senso, era più simile a un gin che a un whisky.
D’altra parte, come ogni distilleria scozzese che si rispetti, anche l’abbazia aveva una sua fonte d’acqua (molto vicina al fiume Tay), con cui contribuire a creare il suo distillato. Non si sa molto di padre Cor e del suo preciso coinvolgimento nel distillare questa ‘acquavite’. Si sa che era un frate dell’Ordine dei Tironiani e viveva nell’Abbazia di Lindores a Fife: i Tironensiani erano una congrega più rigida dei padri Benedettini. La posizione esatta di Cor nell’abbazia non è chiara, ma viene spesso menzionata negli archivi e deve essere stata una figura di rilievo; in seguito viene menzionato nelle Exchequer Rolls, ricevette denaro come regalo dal re a Natale ed abiti neri per servre, per un periodo, nella casa reale.
Ma è lui o un altro fratello, il distillatore di Lindores Abbey?
È probabile che non lo sapremo mai con certezza e così Frate John Cor rimarrà la prima persona che conosciamo direttamente collegata alla distillazione in Scozia.